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venerdì 31 maggio 2013

LA VERSIONE DI FAVA

Ecco qui, come promesso, il resoconto del mio amico Enrico Fava, che ieri mi ha invitato a tenere una lezione-concerto a Cortemaggiore (PC).Io ed Enrico ci conosciamo ormai da circa quattro anni. Negli ultimi due, grazie alle lezioni-concerto tenute da noi ragazzi della Rigoletto Records in biblioteca civica a Parma, ci siamo frequentati molto, scoprendo molte affinità che ci hanno portato ben presto a limonare collaborare musicalmente.
Così, come anticipavo nel post di ieri, una mattina dello scorso autunno ci siamo incontrati nella sua bella casa e abbiamo inciso il piano di Ultimo Valzer per F.D. Enrico mi ha ospitato a pranzo e mi ha fatto la sua specialità, che poi mi ha detto che in realtà è l'unico piatto che sa fare. Era più che buono ma vatti a ricordare cos'era.

Ieri ho trascorso il pomeriggio a giocare con il mio amico Rocco Rosignoli.



È quello che di fatto è successo nei locali della biblioteca comunale di Cortemaggiore (PC). Svestiti i panni “accademici” di professore di storia dell’arte presso la locale Università Pallavicina dell’Età Libera, per due mercoledì ho condotto un corso parallelo sulla canzone d’autore, “genere” che come musicista sto frequentando ormai in modo esclusivo con grande entusiasmo e voglia di sperimentare. Una sorta di guida all’ascolto per i miei studenti adulti, ma aperta anche alla cittadinanza. Ragionando sul modo di condurre questi incontri, ho pensato che sarebbe stato interessante e soprattutto stimolante, portare ai miei studenti una voce nuova, che non fosse la mia e, soprattutto, che parlasse del fare canzone in modo diretto (cosa che io, esclusivamente musicista, non so fare). E per il secondo di questi incontri non ho potuto non pensare a Rocco Rosignoli, caro amico, prima di tutto, ma anche raffinatissimo cantautore e polistrumentista.
L’incontro è riuscito perfettamente: Rocco ha affascinato l’uditorio con le sue canzoni, con i suoi racconti sulla genesi delle canzoni e sui suoi amori, e ha mostrato i suoi strumenti costruiti artigianalmente, non risparmiandosi alla curiosità del pubblico entusiasta.
Insieme abbiamo dialogato, suonato, scambiato sguardi e risate e, alla fine, abbiamo giocato con la musica, con le parole e con le nostre stesse emozioni.
Mi sono emozionato letteralmente quando imbracciato il bouzouki Rocco ha interpretato Sidun di Fabrizio De Andrè e, infine, quando su mia richiesta esplicita ha anticipato un brano del suo nuovo disco Testuggini, del quale mi sono già innamorato.
E sarò orgoglioso di essere suo ospite alla presentazione di questo nuovo lavoro, il 28 giugno.


Enrico è una persona di grande cultura, di grande ironia, di grande spirito. Sono contento di averlo tra i miei amici, e anche tra i miei collaboratori: sono certo che la nostra avventura musicale continuerà. Presto vi potrete godere la sua performance sul cd Testuggini, e potrete anche sentirlo dal vivo il 28 giugno a Torrechiara (PR), alla serata di presentazione del cd!

giovedì 30 maggio 2013

LEZIONE-CONCERTO A CORTEMAGGIORE: PROMOSSO SUL CAMPO

Ieri qui a Milano il tempo era grigio e incerto. Verso le due ho caricato la chitarra, il bouzouki e il mandolino in macchina e ho infilato l'autostrada in direzione Bologna. Verso Piacenza nord splendeva già il sole, e la sciarpa che portavo era un ingombro. Sono uscito a Fiorenzuola, e mi sono diretto fino a Cortemaggiore. Lì mi aspettava il mio amico Enrico Fava. Enrico, oltre a essere un valente pianista, è un insegnante. Lavora nella scuola pubblica, ma tiene anche un corso di Storia dell'Arte all'Università Pallavicinia dell'Età Libera di Cortemaggiore. A Cortemaggiore ci hanno messo poco a scoprire che Enrico è anche un musicista, e così, all'interno del suo corso, è stato piacevolmente costretto a organizzare delle lezioni dedicate a quest'arte. In precedenza aveva già parlato di Fabrizio De André e della storia della canzone d'autore in generale. Ieri ha voluto portare ai suoi allievi un cantautore in carne e ossa. E, bontà sua, ha scelto me.


rocco rosignoli cantautore testuggini chitarra bouzouki mandolino

La saletta era piena, la gente presente attenta, silenziosa, curiosa. Sono partito tentando di dare una definizione di "canzone d'autore", che non è un'impresa facile. Non pretendo di esserci riuscito; ma già porsi il problema va bene. Con Enrico abbiamo eseguito un paio di pezzi. Il primo l'abbiamo eseguito parlando della scuola genovese: la luce in un canto, di Umberto Bindi. Il testo, di Carlo Mucari, è stato scritto dopo la scomparsa dell'autore. Nel 2012 Gian Piero Alloisio, che è uno dei miei cantautori preferiti, ha inciso questa canzone nel suo cd Ogni vita è grande. Fino ad allora era rimasta inedita.
L'altro pezzo che io ed Enrico abbiamo suonato assieme è stato Ultimo Valzer per F. D., una canzone mia. L'ho scritta molti anni fa, e ha fatto parte delle mie scalette fin dall'inizio. Oggi finalmente riesco a metterla su Cd, grazie al contributo pianistico di Enrico. Sarà il secondo brano di Testuggini.
Poi ho imbracciato il bouzouki, e ho raccontato la storia di questo splendido strumento. Sia la Storia del bouzouki, che la storia del mio bouzouki, costruito da mio zio Nasario Rosignoli nel 2006 apposta per me. Ho suonato Sidun, da Creuza de ma, e il mio Mantra, risalente al 2007. Nel video qui sotto lo canto a due voci con l'amico Francesco Pelosi (presto parlerò anche di lui). L'intro è una poesia di Andrea Peracchi, recitata dall'autore stesso. Se riuscite ad arrivare in fondo al video nonostante l'audio infame siete degli eroi.





Pelosi avrebbe dovuto esserci pure lui, purtroppo ha avuto un impegno di lavoro e non ha potuto essere della partita. Ci sarà modo di recuperare.
La meraviglia del pubblico è stata ancora più grande quando ho tirato fuori dalla sua custodia il mio mandolino, anch'esso opera di Nasario. Lo strumento da vedere è magnifico, e ha anche un bel suono: ascoltare per credere (stavolta l'audio è ok).




Alla fine della lezione, dopo alcune domande e un fiume di applausi, ha pralato l'assessore Alice Marcotti. Siccome era l'ultimo giorno di scuola,  ha consegnato a tutti i partecipanti un bel diplomino. Comune e biblioteca son stati così gentili da dare un attestato anche ai docenti, e ci hanno infilato in mezzo anche me, che ero solo una comparsa. Sono stato assolutamente lusingato. Anche del titolo di Maestro conferitomi direttamente sul campo!



rocco rosignoli maestro attestato usurpazione

Enrico mi ha promesso un bel resoconto della giornata dal suo punto di vista; appena l'avrò, lo pubblicherò qui. Intanto lo ringrazio per la bella giornata, per la bella esperienza: lo ammetto, un po' mi mancava insegnare...



martedì 28 maggio 2013

TARTARUGHE, TESTUGGINI E SVOLTE ELETTRICHE

Solo 24 ore fa ho lanciato il sito Testuggini. Il sito ha avuto un botto di visite e la pagina facebook collegata ha raccolto 112 “mi piace” (aggiornamento in tempo reale: 113). La cosa mi gratifica: i miei ascoltatori non sono poi così pochi come credevo, e per il mio CD c'è un'attesa in corso! E tutto ciò mi fa sperare che, con un po' di criterio, costruire dal basso sia ancora possibile.
Conto la prossima settimana di poter postare, tramite soundcloud e youtube, un brano in preascolto. Intanto, per tamponare la fame con uno spuntino, posto anche qui il video che ho registrato ieri sera per festeggiare i 90 “mi piace” (aggiornamento in tempo reale: ora siamo a 115).





La svolta elettrica era doverosa data l'eccezionalità dell'evento. Nel disco, come spiego nel commento al video, la canzone sarà ancora più spinta, diventerà quasi un cyberpunk. No ma per davvero.

Tartarughe e testuggini

A voi che mi leggete, chiedo: sapete qual è la differenza tra una tartaruga e una testuggine?
Io l'ho scoperto non più tardi di un anno fa, quando scelsi il titolo del disco (sì, ho avuto dei tempi un po' lunghi): le testuggini sono quelle di terra, le tartarughe quelle d'acqua. Io per tutta la vita ho creduto l'esatto contrario. E 30 anni ce li ho. Voi lo sapevate? (dalla risposta sono dispensati naturalisti, veterinari e zootecnici). E avete idea del perché nella lingua parlata ci sia quest'inversione di polarità fra i due termini?
Seghe mentali da letterato col pallino della linguistica.
Vi dico la verità: in copertina non mi sarebbe dispiaciuto mettere una testuggine di questo tipo:


ma sai lo sbatti a reclutare i legionari.

Grazie per il vostro supporto, Testuggini sta diventando un'avventura entusiasmante proprio grazie a voi!

lunedì 27 maggio 2013

TESTUGGINI ONLINE!

Ed eccomi qui, a due anni di distanza da Uomini e bestie, a presentare un nuovo cd, una nuova avventura, un nuovo banco di prova per la mia musica. Il trailer che avete visto (se ve lo siete perso, è qui) dice già parecchio del disco. Testuggini nasce da un lavoro di due anni, un lavoro abbastanza duro, ma soprattutto lungo. Un lavoro che è stato interrotto e ripreso più volte, nell'arco di un periodo in cui per me è cambiato tutto.
Essere alla fine di questo disco mi emoziona. È un'opera a cui hanno contribuito alcuni tra gli amici più cari che ho, e forse la prima che mi mette a nudo per quello che sono. Le farmacie di turno era ancora acerbo, velato dalla rozzezza dei suoni; Uomini e bestie si concentrava sulle storie che volevo raccontare e rivelava poco del mio mondo, che chi mi segue in concerto conosce, e se continua a seguirmi forse apprezza. Testuggini parla di me, non parte dal mondo esterno per arrivare eventualmente all'interiorità dell'autore: al contrario, parte da ciò che avevo dentro e cerca di arrivare fino a chi mi ascolta. Se ho qualcosa da dire lo potranno decidere solo loro. Io ci ho creduto e continuo a crederci, e spero che il mio sogno possa contagiare qualcun altro.





La presentazione ufficiale

Testuggini sarà presentato ufficialmente il 28 giugno 2013, alle ore 21.30, presso il ParcoVigna del Mulino di Torrechiara (PR). In tanti conoscono già questo posto, un punto di riferimento storico per gli amanti della musica d'autore: l'oste Gianquinto Vicari, infatti, è da anni la voce di Anime Salve, cover band di Fabrizio De André. A introdurre la serata sarà Marina Fava, conduttrice di Segnali d'uscita su Radio Rumore e giornalista della Gazzetta di Parma, che mi intervisterà sul nuovo progetto.
L'uscita di Testuggini avviene a dieci anni dal mio primo progetto musicale, che fondai con l'amico Attilio Poletti. Lui sarà ospite della serata, e con lui altri amici che mi hanno accompagnato lungo questi dieci anni di musica. Ve li presenterò uno per uno nei prossimi post.

A breve posterò alcune tracce in preascolto. Nell'attesa, vi lascio questo video girato dal vivo. Tamperdù, il brano che canto, sarà il pezzo di apertura di Testuggini.