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sabato 29 giugno 2013

Cronaca di una presentazione

La tensione era tanta ieri sera. La presentazione di Testuggini, un evento pianificato con largo anticipo, promosso in tutti i modi possibili, attesissimo, stava per diventare realtà. Purtroppo un tempo incerto ci ha impedito di svolgere la serata nel Parco Vigna del Mulino, ma l'interno del locale è una location suggestiva, calda e molto adatta alla musica “d'autore”.


Marina Fava Attilio Poletti Enrico Fava Testuggini
Marina Fava, Attilio Poletti ed Enrico Fava


La serata è iniziata attorno a un tavolo, con tutti i miei ospiti e tanti altri amici. Abbiamo riso, scherzato, ci siamo divertiti stemperando l'inevitabile tensione. Gianquinto Vicari, l'oste del Mulino, ci ha trattati bene, servendoci ottimi tortelli e innaffiandoli con del buon vino rosso.
Il locale si riempiva sempre più. Verso le dieci, con un quarto d'ora accademico abbondante, abbiamo dato inizio alle danze. L'amica Marina Fava, frizzante e preparatissima, mi ha fatto una breve, bellissima intervista sul CD e sulla mia storia musicale.

Marina Fava Rocco Rosignoli
L'intervista pre-concerto di Marina Fava



Poi è iniziato il concerto vero e proprio. Ho voluto impostare la scaletta su una specie di viaggio nel tempo, dalle mie origini come cantautore fino a oggi. Per questo ho voluto sul palco alcuni degli amici che mi hanno accompagnato nella mia avventura musicale.
Il primo ad accompagnarmi è stato Enrico Fava, valente pianista e caro amico, che mi ha aiutato nelle incisioni di Testuggini incidendo il piano per Ultimo valzer per F.D.
Io ed Enrico suoniamo insieme da poco, ma ci divertiamo molto. Abbiamo un bel rapporto di amicizia, e sul palco la nostra intesa ne è avvantaggiata. Inoltre, in assenza della titolare, Enri ha portato una bellissima lampada a testuggine di riserva!

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Dopo qualche brano in solitaria, è salito sul palco con me Attilio Poletti, con cui fondai I Preadamiti, il primo gruppo con cui proponemmo le nostre canzoni.

rocco rosignoli attilio poletti
Io e Attilio eseguiamo la sua Cattivo stato



Dopo Attilio, è stata la volta di Francesco Pelosi, con cui il numero di ore condivise sul palco raggiunge cifre lentigginose. Abbiamo eseguito a due voci la sua Ode alla giovinezza, che mi ha prestato per l'album "Testuggini". E poi, dal grande repertorio del canto popolare, abbiamo eseguito, a due voci più concertina, il canto Maremma.


rocco rosignoli francesco pelosi concertina canzoniere delle stagioni

L'uditorio è rimasto in silenzio lungo tutto questo viaggio musicale. Affascinati, rapiti, gli spettatori guardavano me e i miei compari in un silenzio rotto solo dagli applausi. Io ero sinceramente emozionato. All'inizio teso, poi sempre meno, e sempre più felice e soddisfatto.

Rocco Rosignoli presenta Testuggini



Devo ringraziare tutti gli amici che erano presenti: oltre ai miei ospiti, che non ringrazierò mai abbastanza, i ragazzi della Rigoletto Records: Giovanna, Cristian, Diego, Rolando, Alle e Sara - e anche Pierangelo, il nostro "agente all'Avana"; Ribamar e Franca; la mia famiglia, mia madre con tutti i suoi cugini; Quinto che mi ha ospitato, Emilio che ci ha aiutati coi suoni, e Federica che ha scattato parecchie foto (arriveranno). In particolare, devo ringraziare Massimo Bellei, della Compagnia del Vino, che è stato il tramite tra me e Quinto durante l'organizzazione della serata. E non sarò mai abbastnza grtato all'Alicina, che oltre a sopportarmi quotidianamente ieri mi ha pure gestito il banchetto dei CD.
Le Testuggini salutano e vi danno appuntamento a presto. Sicuramente ci sarà qualche altra apparizione estiva, ancora da confermare. E poi si ripartirà a pieno regime con l'autunno. Grazie a tutti per il supporto, il blog rimarrà attivo e impertinente come sempre!

sabato 22 giugno 2013

La Festa della Musica di Rigoletto Records

Un anno fa esatto io e i ragazzi della Rigoletto Records ci ritrovammo nel Parco Ducale di Parma. C'era la Festa della Musica in città, e alcuni musicisti locali avevano pensato di trasformarla in una raccolta di fondi per le località terremotate. La nostra location era saltata all'ultimo minuto. Senza perderci d'animo, in perfetto stile Rigoletto, decidemmo di organizzarci in modo autonomo. Ci demmo appuntamento al Tempietto dell'Arcadia, finta rovina neoclassica molto suggestiva. A noi si aggiunse Fabrizio Frabetti, cantautore e animatore culturale di grande spessore. Questo era il colpo d'occhio:



 rigoletto records tempietto arcadia



Quest'anno, in occasione della Festa della Musica, la Rigoletto Records si è ritagliata uno spazio ufficiale, sempre all'interno del Parco Ducale. Non nel "nostro" tempietto, ma di fronte al palazzetto Eucherio Sanvitale.
Tra le 17 e le 20 ci siamo alternati sul palco quasi tutti. Ha aperto le danze Giovanna Dazzi, amica cantautrice, splendida voce blues. Anche con lei ho percorso parecchia strada: nel 2008 abbiamo partecipato insieme a un fottìo di concorsi su e giù per lo stivale. A un certo punto abbiamo iniziato ad andare via con una macchina sola e abbiamo fatto amicizia alla velocità della luce.
Poi ho cantato io, e in un paio di pezzi mi ha accompagnato Enrico Fava. Che non vedevo da quasi un mese, dalla lezione-concerto di Cortemaggiore. E mi mancava, sia come musicista che come cazzaro professionista (è a livelli altissimi, come tutti noi). A tale proposito, dopo di me ha suonato Francesco Pelosi, ben noto ai miei lettori, come cantautore e come cazzaro. E poi Diego Baruffini, Maria Teresa Lonetti, Lord Scaffardington, il presidente Ugo Cattabiani e, per chiudere in bellezza, Maninblu.



Rigoletto Records festa della musica 2013 parco ducale eucherio sanvitale



Alla nostra postazione si è presentata la sempre solerte Marina Fava, in missione per la Gazzetta di Parma. Marina introdurrà la serata del 28, in cui presenterò Testuggini. E io l'ho biecamente costretta a fare questa foto:

marina fava gazzetta parma radio rumore testuggini



Non ho perso occasione per fare un paio di foto anche all'onnipresente testuggine, ormai a tutti gli effetti testimonial della campagna stampa del disco! La più bellina è questa qua:



testuggine parco ducale



La giornata è stata ricca. Le iniziative della Rigoletto Records lo sono sempre. Siamo un gruppo di persone che, oltre a essere animate da un simile intento nel far musica, va incredibilmente d'accordo. Ci divertiamo come bambini, fino a ridere sguaiatamente - che a volte non sta bene, ma se ti viene proprio naturale tutti son pronti a perdonartelo.
E nel frattempo la data di presentazione di Testuggini si avvicina sempre più: è venerdì prossimo. La mia tensione è al massimo, non vedo l'ora di essere sul palco di Torrechiara a presentare quest'ultimo lavoro. Con tanti amici che son fiero di avere accanto in questa avventura.

venerdì 31 maggio 2013

LA VERSIONE DI FAVA

Ecco qui, come promesso, il resoconto del mio amico Enrico Fava, che ieri mi ha invitato a tenere una lezione-concerto a Cortemaggiore (PC).Io ed Enrico ci conosciamo ormai da circa quattro anni. Negli ultimi due, grazie alle lezioni-concerto tenute da noi ragazzi della Rigoletto Records in biblioteca civica a Parma, ci siamo frequentati molto, scoprendo molte affinità che ci hanno portato ben presto a limonare collaborare musicalmente.
Così, come anticipavo nel post di ieri, una mattina dello scorso autunno ci siamo incontrati nella sua bella casa e abbiamo inciso il piano di Ultimo Valzer per F.D. Enrico mi ha ospitato a pranzo e mi ha fatto la sua specialità, che poi mi ha detto che in realtà è l'unico piatto che sa fare. Era più che buono ma vatti a ricordare cos'era.

Ieri ho trascorso il pomeriggio a giocare con il mio amico Rocco Rosignoli.



È quello che di fatto è successo nei locali della biblioteca comunale di Cortemaggiore (PC). Svestiti i panni “accademici” di professore di storia dell’arte presso la locale Università Pallavicina dell’Età Libera, per due mercoledì ho condotto un corso parallelo sulla canzone d’autore, “genere” che come musicista sto frequentando ormai in modo esclusivo con grande entusiasmo e voglia di sperimentare. Una sorta di guida all’ascolto per i miei studenti adulti, ma aperta anche alla cittadinanza. Ragionando sul modo di condurre questi incontri, ho pensato che sarebbe stato interessante e soprattutto stimolante, portare ai miei studenti una voce nuova, che non fosse la mia e, soprattutto, che parlasse del fare canzone in modo diretto (cosa che io, esclusivamente musicista, non so fare). E per il secondo di questi incontri non ho potuto non pensare a Rocco Rosignoli, caro amico, prima di tutto, ma anche raffinatissimo cantautore e polistrumentista.
L’incontro è riuscito perfettamente: Rocco ha affascinato l’uditorio con le sue canzoni, con i suoi racconti sulla genesi delle canzoni e sui suoi amori, e ha mostrato i suoi strumenti costruiti artigianalmente, non risparmiandosi alla curiosità del pubblico entusiasta.
Insieme abbiamo dialogato, suonato, scambiato sguardi e risate e, alla fine, abbiamo giocato con la musica, con le parole e con le nostre stesse emozioni.
Mi sono emozionato letteralmente quando imbracciato il bouzouki Rocco ha interpretato Sidun di Fabrizio De Andrè e, infine, quando su mia richiesta esplicita ha anticipato un brano del suo nuovo disco Testuggini, del quale mi sono già innamorato.
E sarò orgoglioso di essere suo ospite alla presentazione di questo nuovo lavoro, il 28 giugno.


Enrico è una persona di grande cultura, di grande ironia, di grande spirito. Sono contento di averlo tra i miei amici, e anche tra i miei collaboratori: sono certo che la nostra avventura musicale continuerà. Presto vi potrete godere la sua performance sul cd Testuggini, e potrete anche sentirlo dal vivo il 28 giugno a Torrechiara (PR), alla serata di presentazione del cd!

giovedì 30 maggio 2013

LEZIONE-CONCERTO A CORTEMAGGIORE: PROMOSSO SUL CAMPO

Ieri qui a Milano il tempo era grigio e incerto. Verso le due ho caricato la chitarra, il bouzouki e il mandolino in macchina e ho infilato l'autostrada in direzione Bologna. Verso Piacenza nord splendeva già il sole, e la sciarpa che portavo era un ingombro. Sono uscito a Fiorenzuola, e mi sono diretto fino a Cortemaggiore. Lì mi aspettava il mio amico Enrico Fava. Enrico, oltre a essere un valente pianista, è un insegnante. Lavora nella scuola pubblica, ma tiene anche un corso di Storia dell'Arte all'Università Pallavicinia dell'Età Libera di Cortemaggiore. A Cortemaggiore ci hanno messo poco a scoprire che Enrico è anche un musicista, e così, all'interno del suo corso, è stato piacevolmente costretto a organizzare delle lezioni dedicate a quest'arte. In precedenza aveva già parlato di Fabrizio De André e della storia della canzone d'autore in generale. Ieri ha voluto portare ai suoi allievi un cantautore in carne e ossa. E, bontà sua, ha scelto me.


rocco rosignoli cantautore testuggini chitarra bouzouki mandolino

La saletta era piena, la gente presente attenta, silenziosa, curiosa. Sono partito tentando di dare una definizione di "canzone d'autore", che non è un'impresa facile. Non pretendo di esserci riuscito; ma già porsi il problema va bene. Con Enrico abbiamo eseguito un paio di pezzi. Il primo l'abbiamo eseguito parlando della scuola genovese: la luce in un canto, di Umberto Bindi. Il testo, di Carlo Mucari, è stato scritto dopo la scomparsa dell'autore. Nel 2012 Gian Piero Alloisio, che è uno dei miei cantautori preferiti, ha inciso questa canzone nel suo cd Ogni vita è grande. Fino ad allora era rimasta inedita.
L'altro pezzo che io ed Enrico abbiamo suonato assieme è stato Ultimo Valzer per F. D., una canzone mia. L'ho scritta molti anni fa, e ha fatto parte delle mie scalette fin dall'inizio. Oggi finalmente riesco a metterla su Cd, grazie al contributo pianistico di Enrico. Sarà il secondo brano di Testuggini.
Poi ho imbracciato il bouzouki, e ho raccontato la storia di questo splendido strumento. Sia la Storia del bouzouki, che la storia del mio bouzouki, costruito da mio zio Nasario Rosignoli nel 2006 apposta per me. Ho suonato Sidun, da Creuza de ma, e il mio Mantra, risalente al 2007. Nel video qui sotto lo canto a due voci con l'amico Francesco Pelosi (presto parlerò anche di lui). L'intro è una poesia di Andrea Peracchi, recitata dall'autore stesso. Se riuscite ad arrivare in fondo al video nonostante l'audio infame siete degli eroi.





Pelosi avrebbe dovuto esserci pure lui, purtroppo ha avuto un impegno di lavoro e non ha potuto essere della partita. Ci sarà modo di recuperare.
La meraviglia del pubblico è stata ancora più grande quando ho tirato fuori dalla sua custodia il mio mandolino, anch'esso opera di Nasario. Lo strumento da vedere è magnifico, e ha anche un bel suono: ascoltare per credere (stavolta l'audio è ok).




Alla fine della lezione, dopo alcune domande e un fiume di applausi, ha pralato l'assessore Alice Marcotti. Siccome era l'ultimo giorno di scuola,  ha consegnato a tutti i partecipanti un bel diplomino. Comune e biblioteca son stati così gentili da dare un attestato anche ai docenti, e ci hanno infilato in mezzo anche me, che ero solo una comparsa. Sono stato assolutamente lusingato. Anche del titolo di Maestro conferitomi direttamente sul campo!



rocco rosignoli maestro attestato usurpazione

Enrico mi ha promesso un bel resoconto della giornata dal suo punto di vista; appena l'avrò, lo pubblicherò qui. Intanto lo ringrazio per la bella giornata, per la bella esperienza: lo ammetto, un po' mi mancava insegnare...