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martedì 15 ottobre 2013

Gian Piero Alloisio e Claudio Lolli: i maestri (mai) dimenticati

Ci sono grandi maestri che, per motivi molto diversi, non hanno avuto quel successo che ha arriso ai grandi cantautori. Artisti che hanno visto fiorire il loro successo negli anni '70, e poi spegnersi subito. L'artista simbolo di questa categoria è Claudio Lolli: autore più che meritevole, che come pochi altri ha saputo mettere in musica quello che era il complesso intreccio di vita interiore e vita politica che sbocciava nel petto dei ragazzi degli anni '70. Vera e propria voce di una generazione, Claudio Lolli sparì dalle scene nel silenzio, dimenticato un po' da tutti. Compresi i luoghi istituzionali della Canzone d'Autore Italiana.


Una canzone che racconta di un momento che non ho vissuto,
eppure mi stringe il petto in un fremito di nostalgia


Ma Lolli è ancora vivo e attivo: il 26 ottobre avrò la fortuna di sentirlo cantare. Si esibirà a Ferrara, al Teatro Estense. E non sarà solo: a condividere la serata con lui sarà uno dei miei cantautori di riferimento, quello che meglio di tutti ha saputo fare della canzone politica un atto artistico di altissima qualità: Gian Piero Alloisio, genovese, classe 1956.

Gian Piero Alloisio

Negli anni '70 Alloisio fondò l'Assemblea Musicale Teatrale, collettivo di attori e musicisti, con cui produsse numerosi spettacoli e quattro dischi (l'ultimo, separato dai primi da una distanza di vent'anni, è uscito nel 2002). Alloisio è l'autore della famosa Venezia che Francesco Guccini incise in Metropolis; ma anche di tanti, tanti altri brani. Vi propongo quello che per me è uno dei migliori (purtroppo l'audio non è il top, credo che i dischi dell'assemblea non siano mai stati ristampati su CD, e i loro brani che girano su internet sono tutti recuperati da vinili o musicassette). Carlo Marx prende un personaggio-icona e lo trasporta in uno scenario ucronico, facendone un correlativo oggettivo dello sfaldarsi delle utopie che il marxismo stesso aveva aperto. Un pezzo che mi dà la pelle d'oca da quando l'ho scoperto, ormai più di dieci anni fa.



Pur assente dalla scena mediatica nazionale, Alloisio ha avuto una grande carriera di autore musicale e teatrale. Il suo ultimo cd, Ogni vita è grande, è uscito nel 2012, ed è un'opera molto ispirata, e di grande delicatezza.
Lolli e Alloisio sullo stesso palco. Ascoltare questi due giganti assieme è un'occasione eccezionale, una possibilità che esiste grazie a un'associazione: l'Associazione Aspettando Godot, che con tanta passione e pochi mezzi organizza ormai da due anni una Storica Rassegna della Canzone d'Autore. Un consiglio: visitate il sito dell'associazione, rendetevi conto di quale patrimonio artistico stanno cercando di preservare. E, se non siete troppo lontani, prenotate i vostri posti e partecipate a questa rassegna. Gli sforzi da sostenere sono tanti, le energie spese ancora di più. Ma vedere un pubblico attento, che ama la canzone e la vuole mantenere in vita, sono certo che ripagherà pienamente gli organizzatori. Io, personalmente, non posso che ringraziarli. E non vedo l'ora di essere a Ferrara per ascoltare questi due grandi artisti.

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